Perché i tool online possono essere un valore aggiunto nella scelta dei candidati e perché, per i candidati stessi, sono uno strumento di auto-miglioramento.

Da molti anni come head hunter affrontiamo insieme ai nostri clienti una sfida importante, ovvero quella di favorire la scelta e l’inserimento di persone di valore, coerenti con il contesto aziendale.

In una situazione di contesto costellata da un livello di complessità, incertezza e variabilità sempre maggiore ci rendiamo sempre più conto che il fattore tempo, unito alla garanzia di qualità, diventano elementi distintivi del servizio di consulenza.

Riteniamo inoltre che, oltre alla profonda conoscenza del mercato e dei settori di specializzazione, la bontà di un processo di Search & Selection può essere anche sostenuto dall’utilizzo di tool diagnostici, che consentono di aumentare la “vista” sulla persona in funzione di una sua migliore spendibilità e valorizzazione all’interno del nuovo contesto organizzativo.

Tra i tool diagnostici che proponiamo ai nostri clienti per i candidati ci sono:

  • My Drive – è uno strumento che rileva le inclinazioni motivazionali che spingono le persone all’azione ed al proprio sviluppo;
  • Wave Styles – Questionari che individuano le caratteristiche e gli orientamenti rilevanti dell’individuo all’interno del contesto organizzativo e forniscono informazioni sulle caratteristiche dell’ambiente che possono potenziare o inibire l’efficacia lavorativa. Indagano quattro macro aree: Pensiero, Influenza, Adattabilità, Realizzazione;
  • VAL – Questionario che rileva i valori, ossia le convinzioni e le credenze che definiscono ciò che è importante per la persona e che forniscono i criteri per ordinare le proprie mete e valutare le proprie azioni. Forniscono, inoltre, indicazioni sulla loro compatibilità/sintonia con il contesto organizzativo di riferimento.

L’approccio di fondo è quello diaiutare il cliente a fare le scelte migliori andando a valutare i candidati non solo per quanto riguarda gli aspetti di competenza professionale, ma anche in riferimento a quegli elementi relativi alle propensioni personali, ai valori e alle motivazioni che guidano e orientano le prestazioni, e che se intercettati preventivamente, permettono di favorire l’inserimento e l’integrazione delle risorse, sul lungo periodo, auspicati sia dalle aziende clienti sia dall’head hunter.

Condividiamo con i clienti le difficoltà e gli imprevisti che spesso rischiano di dilatare un processo di selezione: il ricorso alle tecnologie informatiche e a formule online permettono di garantire il rispetto dei tempi senza rinunciare al valore aggiunto di una lettura olistica sulle persone. Questo ha infine il vantaggio di sostenere e supportare maggiormente lo storytelling che gli HR fanno internamente nella presentazione alla linea.

I tool diagnostici possono essere uno strumento utile anche per i candidati stessi, che possono ricevere un feedback da un nostro professionista e ragionare sui propri punti di forza, ma anche e soprattutto sui propri fattori di sviluppo. E’ per noi un tema valoriale legato alla Candidate Journey, che genera un percepito differente sia nel candidato, che tocca con mano il nostro processo di selezione strutturato e gestito con una metodologia precisa, sia per l’azienda che sa qual è l’output che si deve aspettare.